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1) Dizion. 5° Ed. .
NUMERATO.
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NUMERATO.
Definiz: Partic. pass. di Numerare.
Lat. numeratus. –
Esempio: S. Ag. C. D. 6, 231: Si riferiscono entrati in Egitto insieme con Iacob, settantacinque uomini, numerato esso e li figliuoli.
Esempio: Martin. T. V. 6, 276: Numeratolo (il denaro) e pesatolo, lo rimettevano nelle mani di quelli che presiedevano agli operaj della casa del Signore.
Definiz: § I. In forma d'Add. Segnato, Distinto, con numero progressivo. –
Esempio: Tass. Gerus. S. 13, 8: Prendete in guardia questa selva, e queste Piante che numerate a voi consegno (qui figuratam.).
Esempio: Red. Osserv. Anim. viv. 93: E nella cassetta della gabbia misi molte pietruzze numerate.
Definiz: § II. E per Posto in un dato numero o serie, Annoverato. –
Esempio: S. Ag. C. D. 7, 88: Sè disse.... avere sperato quello, che allora sperarono di Iuda li discepoli suoi, quando era numerato intra li apostoli.
Esempio: Guicc. Stor. 2, 108: Così.... venne in potestà della Chiesa la città di Bologna, città numerata meritamente.... tra le più preclare città d'Italia.
Esempio: Galian. B. Vitr. 73: Nel mezzo della quale (piazza) è il Mausoleo numerato per l'eccellente lavoro fra le sette meraviglie del mondo.
Definiz: § III. E per Di numero determinato; e in senso più ristretto, per Di piccol numero. –
Esempio: Galil. Op. VIII, 72: E qui voglio che notiate come risolvendo e dividendo una linea in parti quante, e per conseguenza numerate, non è possibile disporle in una estensione maggiore di quella che occupavan mentre stavano continuate e congiunte, senza l'interposizione d'altrettanti spazj vacui.
Esempio: Parin. Poes. 274: In stuol d'amici numerato e casto, Tra parco e delicato al desco asside.
Definiz: § IV. E detto di tempo, per Assegnato, Stabilito, come termine prefisso a un avvenimento o fatto qualsiasi; ma non si userebbe che in poesia, dicendosi comunemente Contato. –
Esempio: Manz. Poes. 832: Assorto in suo pensiero, Lesse i giorni numerati, E degli anni ancor non nati Danïel si ricordò.
Definiz: § V. Detto di denaro pagato, vale Riscontrato che il numero o la quantità è qual dev'essere; che pur si dice Contato; ed usasi specialmente negli atti di compra e vendita, e in quelli d'imprestito fruttifero.
Definiz: § VI. Pur detto di denaro sborsato o da sborsarsi, si usò per Effettivo, Contante. –
Esempio: Stat. Art. Calim. G. 314: E qualunque per la detta cagione sarà condannato in lib. CC, e pagherà infra 'l terzo die poi ch'egli sarà condannato lib. L al camarlingo dell'Arte in pecunia numerata, abbiasi per pieno pagamento e sia liberato da tutta la condannagione; altrimenti paghi tutta la condannagione interamente, cioè lib. CC.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 40: Maritò Bianca Maria.... a Massimiliano,... promettendogli in dote, in certi tempi, quattrocentomila ducati in pecunia numerata; e in gioie e in altri apparati, ducati quarantamila.
Definiz: § VII. Detto degli abitanti di città, regione, e simili, vale, nel linguaggio scritturale, Descritto, Registrato, al censo. –
Esempio: Bibb. N. 4, 136: Ioab.... avea cominciato a numerare, e non l'avea compiuto; però che per questo era venuta l'ira sopra Israel; e però il numero di quelli ch'erano numerati non era ancora portato a David re.
Definiz: § VIII. Aggiunto di Numero numerato, fu Term. delle Scuole, usato a significare Che indica una data quantità di cose specificate, ossia il numero delle cose contate, annoverate; che oggi dicesi Concreto. Si disse anche del Tempo numerato. Il suo opposto è Numerante. –
Esempio: Gell. Lez. 247: Non si ha dunque a intendere, quando noi diciamo che il tempo è numero, che egli sia numero numerante, ma numero numerato; perchè se egli fussi numerante, e' si potrebbe numerar con lui l'altre cose.
Esempio: Varch. Ercol. 348: Numero numerato, o piuttosto novero annoverato, non è esso novero che annovera, come il primo (cioè il numero numerante), ma esse cose annoverate, come esempli grazia: dieci cani, venti cavalli, cento fiorini, mille uomini, ec.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 153: Saturno figliuol del Cielo; figliuol del Cielo il Tempo, che di quindi prende le misure. Ma figliuol del Cielo è il tempo numerato; il numerante, è innanzi al Cielo, misura di tutte le misure, copia della eternità.
Definiz: § IX. Term. di Musica. Aggiunto di Basso numerato, vale In cui per via di numeri sono indicati gli accordi di accompagnamento; e aggiunto di Accordo numerato, vale Espresso effettivamente coi numeri, e non già con le note.
Definiz: § X. Numerato, in forza di Sost., si usò per Denaro numerato, ossia contante, effettivo, esistente in cassa. –
Esempio: Rinucc. F. Ricord. 243: Abbiamo dettogli (al commissario del Papa) che attenda alla imposizione, e noi attenderemo a trovare il numerato, e così continuamente si fa; perchè, come tu sai, il numerato è difficile, perchè la repubblica non tiene nelle casse la pecunia; bisogna trovarla ne' mercatanti ec.
Esempio: Guicc. Op. ined. 1, 139: Nessuna cosa è più perniziosa, che entrare in guerre con gli assegnamenti di tempo in tempo, se non ha numerato grosso.
Esempio: E Guicc. Op. ined. 3, 303: Fece (Alessandro VI) morire di veleno molti cardinali e prelati, ancora confidatissimi sua, quali vedeva ricchi di beneficj e intendeva avere numerato assai in casa, per usurpare la loro ricchezza.
Esempio: Nard. Stor. 2, 202: Con severi bandi aveva vietato che di Francia si traesse il numerato delle pecunie.